Sono favorevole alla carne clonata perché porterebbe all'eliminazione degli allevamenti intensivi con le loro forzature.
Non ci sarebbe l’inquinamento provocato dalle deiezioni, né ci sarebbe necessità di dare agli animali antibiotici per proteggerli da malattie da sovraffollamento.
Con la clonazione basterà prelevare un pezzo molto ridotto di carne da un animale allevato al pascolo e fare moltiplicare la carne.
Sono invece contraria alla clonazione delle piante, specialmente se conservano la loro funzione generativa, perché prenderebbero il posto delle altre piante annullando la biodiversità.
