dal … al 1989

Fanciulle sentitemi

Fanciulle voi che siete degne

voi che siete ignare sentitemi

Noi non dobbiamo lasciare tramandare nella storia questa menzogna.

E non mi voltate le spalle,

e non dite che avete solo 16 anni

in quanto siete esseri viventi e umani.

Nel freddo inverno ho pianto

ma non basta,

non credevo che certi uomini in questo tempo arrivassero a tanta assurdità

Io capisco questa menzogna solo materialmente, ma moralmente no.

E nemmeno lo vorrei.

Il morbo di questa menzogna si diffonde attraverso

l'ignoranza e i pregiudizi della gente.

Quando le persone sono affette dal morbo sragionano

e sono vermi che con il loro viscidume illuridiscono tutto.

Fanciulle sentitemi

perché il bianco sia bianco.

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Mai nessuno saprà

Mai nessuno saprà chi sei

Mai nessuno saprà il tuo significato,

o chiesa.

Mai nessuno quando ti passerà davanti ti farà un dolce sorriso.

La gente sa solo piangere davanti a stupide pietre

Per alcuni sarai il frutto solo il frutto di interessi,

questo è abominevole.

Per altri sarai solo la chiesa dei nostri antenati,

questo è molto bello.

Ma non sarai solo questo

o chiesa.

Tu non sarai un duomo o una cattedrale

Sarai soltanto una chiesa di paese

Ma avrai un significato bellissimo.

La gente non capirà tutto questo

perché la gente è formalista,

e cattiva, e ipocrita.

Tutto questo è molto triste

e molto squallido.

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Il prima e il dopo

Luna piena,

la terra sussulta e si increspa

Aria di morte

Ultimo respiro di una bambina

il primo di una fanciulla.

Così i miei desideri incominciavano

a divenire realtà.

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É stata dura

Non sempre è stato facile e bello

ma anche difficile e triste

a volte crudele credere.

Ho creduto perché è stato un modo per affermare che i miei ideali non sono utopie.

Ho aspettato per sei anni

ma se dovessi aspettare ancor di più non cambierebbe nulla.

Io non so perché nascerai

qui in questa terra,

in questo muto e insignificante paese.

Forse quel giorno sarò la sola

a rendermi conto di cosa starà nascendo.

Anche se questo mi costa molto

mi sento fortunata e felice

perché ora so che dal male

può nascere il bene.

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Chi sei

Sei una margherita e una farfalla

Sei assurdo e ovvio

Sei gioia e tristezza

Sei vittoria e sconfitta

Sei speranza e sconforto

Sei pace e tormento

Sei luce e buio

Tu sei un uomo.

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Tu donna

Tu donna dagli occhi smorti

Tu donna dalla faccia del distacco,

Tu donna dall'aria da santa

Tu donna che hai la presunzione

di essere nel vero.

Tu donna che ci scocci

dalla tua stupida predella

con i tuoi vuoti discorsi

Tu donna che pretendi di avere sposato

la perfezione

Tu donna mi fai pena,

perché non hai capito niente dell'esistenza

e sei soltanto una scorza avvizzita.

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Tu mi piaci

Tu mi piaci per i tuoi occhi vivi

Tu mi piaci per la tua allegria

Tu mi piaci per la tua schietta

Tu mi piaci.

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Il gingillo

Tu ragazza hai un gingillo

Ci vai a spasso

Dici che non puoi stare senza di lui

Ma quando parli sembra un oggettino

convenzionale e insignificante

Questo tu lo chiami amore.

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O voi maledetti

O voi maledetti perché siete ipocriti

o voi maledetti perché non saprete

chi vi passava accanto

O voi maledetti che per squallido interesse

avete fatto una squallida tomba

O voi maledetti perché giudicate

senza avere alcun diritto

O voi maledetti perché mi fate sentire in colpa

senza avere alcun diritto

O voi maledetti...

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Quei bianchi sassetti

Quando passo per quella stradina

sotto al magno colle

i sassetti della chiesetta e di quel muretto

sembrano volermi strappare le vesti

Forse perché mi ricordo una mano bianca

in una giornata piovosa.

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Nascerai a maggio

Chiesa nascerai a maggio

come un delicato fiore di pesco.

La scala che sognai è salita

e sono felice, ma in alcuni momenti

non posso, perché nascerai invano

come il fiore che nasce tra i rovi.

Hanno sempre considerato la tua vicenda

ovvia, scontata.

La gente parla di cose

che non hanno nessuna importanza

e fanno orribili pettegolezzi

così forse nessuno mai saprà il tuo significato.

Lo avrei voluto tanto

ma forse chiedo troppo.

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Quando guardo

Quando guardo il cielo

e penso che sei potuto esistere

così come sei

il cielo mi sembra più cielo

le montagne più montagne

l'immenso più immenso

la pace più vicina.

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In quella cucina assolata

In quella cucina assolata

seduto su quella seggiola

mi hai fatto tornare bambina

quando io e la mia amica

nei pomeriggi d'estate

sedute dentro la sua casa

parlavamo per delle ore.

Una dolce tristezza mi prese.

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Domani seguirete l'evidenza

Domani seguirete l'evidenza

sbatterete la porta in faccia per chi amo e per chi stimo

domani mi chiederò perché chi mi aggrada non piace alla gente

domani proverò gioia per un sorriso

domani proverò disappunto per l'incertezza

domani dovrò andare avanti.

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Quel soffio di vento

Sera di maggio,

primo soffio di vento, brividi, freddo,

quel soffio di vento era di morte

Quando ritornavo a casa

Quando ritornavo a casa da un mondo

lustro, vedevo le mie dolci colline

vedevo case che non avrebbero mai

visto la prossima stagione,

vedevo pezzi di muri

e spazi vuoti di ghiaia bianca.

Questo era il mio mondo.

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Occhi

Occhi noti da sempre

Io guardo occhi ridenti

e tristi.

Ma non vorrei mai sentire

nei vostri occhi quella lama dolorosa

Mi prende una dolorosa impotenza.

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Questo paese è vostro

Voi che giocate in queste contrade, mi fate tenerezza e malinconia.

Questo paese è vostro,

i squallidi sottoportici e gli osceni giardinetti sono vostri

Il nostro paese si è svaporato prima di essere ricordato.

Rimangono solo fredde fotografie, e non rimarrà nemmeno il rimpianto.

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Come una canna al vento

Ti pieghi

ti pieghi come canne al vento più allentante,

innocente e con la tua convinzione divina.

Ma quel vento non ti capisce.

Io spero che questo presentimento non sia vero,

ma la tua immagine mi era troppo nota.

Io non so come questa brutta storia andrà a finire,

inorridisco e non solo per noi.

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Per 5 anni ogni mattina

Per 5 anni ogni mattina nelle fredde albe

un buon giorno verso le montagne,

avanti è un altro giorno

andiamo avanti sulle scale un rapido pensiero a voi due,

un canto

dopo sono presa delle lezioni.

E' l'una, in macchina a volte

ripasso l'ultima lezione di filosofia

dopo mi aspettano i compiti.

E se non andava bene qualche cosa mi dicevo

bisogna andare avanti.

Viene giugno e finalmente gli esami.

Per 4 giorni in macchina ripasso i programmi,

poi ritornando a casa stanca, guardo le dolci colline

e mi dico è andata abbastanza bene, qualche rimorso.

Scorro in una calma consapevolezza e sono matura.

Una fine vuole sempre un inizio.

Devo andare avanti.

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Ventisei dicembre

Vaghiamo fra le colline all'imbrunire

Intorno una nebbiolina ghiacciata rosa,

in una macchia verde

un'antica casa bianca

sembra che dorma.

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Questa Pasqua

Questa Pasqua forse dovrò stare

con chi non vorrei conoscere

E non solo questa Pasqua

E penserò a te

E mi chiederò il perché.

Il nastro azzurro

Un nastro azzurro portato da un soffio di vento si è posato sulle mie mani

Poi è volato via portato da un soffio di vento

Lasciandomi tra le mani strisce di sangue vermiglio

10 febbraio 1996

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Voglia

Voglia di azzurro,

voglia di un dolce sorriso,

Voglia di non vedere chi non mi aggrada,

voglia di non essere infastidita per un'insignificante persona,

voglia di sapere,

voglia di apprendere,

so quello che posso volere.

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10, 15, 20 ….

Dieci, quindici, venti,

cresce, cresce

adesso che posso vederti è come se mi vedessi.

Infatti ti appartengo,

ti appartiene la mia prima lacrima diversa

Una convinzione dolce e crudele.

Una serenità aperta.

Oh ragazza che schiuderai questa soglia,

pensa alla nostra vita che è stata tanto simile alla tua.

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Andare avanti

Andare avanti è volere,

Andare avanti è conoscere,

Andare avanti è la via,

Andare avanti è persistere,

Andare avanti è voltare le spalle alla gente,

Andare avanti è camminare

sempre.

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Immensità

L'immensità è guardare

i monti dorati

all'imbrunire.

L'immensità è guardare

un uccello volare

nelle sere d'estate.

L'immensità è stare

sullo strapiombo e

guardare i profili

delle montagne.

Immensità è guardare

il cielo e pensare ai

tuoi occhi.

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Ritornando a casa

Ritornando a casa vedo sulla piana

fuori dalla serra dei monti

steso come un ventaglio smerlato di bianco

il mio paese.

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Che sarà

Io ho una sorella

Non l'ho mai vista così allegretta

Sarà la primavera

Sarà ...

Qualunque cosa sia è allegria.

Primavera 1987

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Quel tono

Quel tono mi spezza l'anima,

mi fa sentire aldilà

e non è vero.

Quel tono fa sentire più male delle notizie squallide

perché è menzogna.

Dicembre 1988

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All'imbrunire

All'imbrunire sul monte vedo

Laggiù sulla piana, lucine,

sembrano presepi.

Intorno a me tutto sembra indifferente

Voglia di urlare,

Una triste malinconia mi stringe.

Febbraio 1988

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Vento

Vento che mi sfiori,

e mi abbatti.

Vento che mi accarezzi,

e mi frusti.

Vento che mi stringi,

e mi lasci.

Vento non mi lasciare,

questa è la vita.

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Il nulla

Che cos'è il nulla

è una compiacenza schifosa

è una frase che ti annienta

è un tono di voce che strazia

è sentirti vana

è non sapere cosa fare domani

è una macchia nera nell'oscurità.

5 aprile1989

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Che cosa è il colore

Come posso descriverti il colore,

la vigorosa smaglianza del rosso,

la fosca cupezza del nero,

la serena luminosità del bianco,

la piena serenità del verde,

la smagliante serenità dell'azzurro.

Descriverti meglio che cos'è il colore non so.

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Etica

L'etica non è una vuota stereotipia,

è sentire che quello che fai è giusto,

ed è essere in sintonia con se stessi,

ed è essere tutt'uno

con la brezza delle sere d'estate.

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Il vostro mondo idilliaco pastorale

Il vostro mondo idilliaco pastorale è falso,

il vostro mondo idilliaco pastorale è volgare,

il vostro mondo idilliaco pastorale è miserabile.

Io non appartengo a questo mondo, e nemmeno lo vorrei.

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Io odio l'idolatria

Io disprezzo le persone che idolatrano le cose.

Io odio l'idolatria delle cose quando

non servono più,

perché così si nuoce

alle cose a se stessi e agli altri.

E' più razionale e onesto sbattersi

la porta alle spalle.

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Il mondo è come una rosa

Il mondo è come una rosa

Si apre,

si sfoglia.

Qualche petalo secca e cade nel nulla,

è questo il divenire eterno.

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Davanti a quegli occhi

Davanti a quegli occhi dovrei schifarmi

perché meschini,

invece no.

Assurdamente mi compiacevo freddamente,

così mi confermavo e vi confermavo.

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Osoppo paese di…

Osoppo sulla piana

fuori dalla corona dei monti,

Osoppo paese di verdi colline

e di bei prati,

Osoppo paese di quattro case

con tante pretese

ma solo blocchi di cemento,

Osoppo la nausea dell'arrivo,

Osoppo paese di merda e nulla.

Osoppo dove certa gente

pensa solo a farsi vedere rispettabile

e non lo è.

Osoppo, non ho nulla da scriverti di buono

o quasi, e mi dispiace, perché sono di qui.